Bizzarri Sergio (Spoleto 1931) è un artista autodidatta e la sua passione per la pittura lo caratterizza per tutta la sua vita. Inizia la sua scoperta artistica con una pittura monocromatica dove le figure umane e animali sono rappresentate in nero. Negli anni ‘80 e ‘90 senta la necessità di una svolta nella sua produzione artistica e “la figura umana prese a venire sempre più fuori dalla mia pittura, quasi con prepotenza”. Ed è qui che le figure di donna con i loro nudi sensuali e maliziosi diventano il motivo dominante delle sue opere. Da questo momento anche la luce diventa più importante, il colore fa assumere alle sue tele un ritmo quasi musicale, armonico con una visione della natura più tranquilla. Dagli anni ‘80 le figure hanno acquistato una loro vigorosa colorazione che rimanda a una gioia di vivere e a una figura di donna carnale e seducente. Tutta l’evoluzione delle opere di questo artista l’hanno portato a superare un certo pessimismo degli inizi per poi arrivare ad una visione più ottimista e speranzosa della vita.
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